Azione Cattolica- La Storia Continua

Ecco conclusosi anche questo anno associativo; un anno particolare per via delle prime difficoltà dovute alla gestione di nuovi spazi e tempi condivisi con i Padri del Santuario e le loro attività.

Questo fatto ha inizialmente frenato un po’ la partecipazione dei ragazzini dell’Acr che però è tornata a buoni livelli nella seconda parte dell’anno. Abbiamo una Acr molto molto “piccola di età” che fa ben sperare per i futuri anni. Saranno necessari, come sempre, la collaborazione, la fiducia e l’aiuto delle famiglie con cui condividere i momenti di crescita dei loro bambini.

Il gruppo dei giovanissimi si è dimostrato il più numeroso di tutti e il più costante nella partecipazione alle riunioni. Si tratta di ragazzi che oltre alle attività in Azione Cattolica, sono, per la maggior parte, impegnati anche in altri servizi della nostra comunità parrocchiale per renderla ancora più viva. Il fatto che sia così coeso è stata una delle ragioni per cui il Consiglio ha deciso che i ragazzi del 2001 faranno ancora parte del gruppo gvs per l’anno prossimo. La speranza è quella che, rafforzati e consolidati nella loro formazione di giovanissimi in AC, possano passare con maggior consapevolezza e maturità al giovani. 

Anche questo ultimo gruppo ha terminato il suo cammino annuale guidato sia da don Giorgio che da don Massimo. E’ il gruppo di chi c’è sempre e comunque, di chi non molla mai, di chi riconosce che per stare nel mondo a fianco della Chiesa, è necessario curare la propria formazione, la propria fede ritagliandosi, non senza fatica, quei momenti di “riunione” tra i mille impegni di studio e di lavoro.

Il prossimo dicembre sarà rinnovato il Consiglio di Azione Cattolica con la Presidenza. Abbiamo un’estate per ricordare nelle nostre preghiere questo importante passo che andrà fatto con estrema responsabilità. In consiglio è necessaria una solida e propositiva presenza degli adulti capaci di condividere la propria esperienza di vita, di fede e di Azione Cattolica per sostenere i più giovani. Le parole chiavi restano sempre e comunque la condivisione e la corresponsabilità.

Il pensiero oggi va rivolto ai campi estivi affinchè possano essere una buona occasione di crescita per i nostri ragazzi nella Fede e nell’amicizia.

                                                                                                                                                                                            MB