Un altro anno è passato

Il cammino è sempre un susseguirsi di tappe, di appuntamenti, di incontri, di ricorrenze festose, di momenti di preghiera. L’appartenenza alla comunità è vissuta in ogni momento dell’anno associativo, il tempo della Chiesa caratterizza il nostro tempo, il servizio educativo è vissuto non solo nei nostri gruppi Ac e i temi associativi ci aiutano nella riflessione e nella crescita. Lo sguardo resta aperto al mondo che ci circonda per un continuo confronto.

Al centro è sempre Lui, figlio dell’uomo, di Dio e di Maria, benedetta tra tutte le donne.

Attorno a questo centro ci sono i nostri bambini che anno dopo anno diventano ragazzi e che anno dopo anno diventano uomini e donne del loro-nostro tempo. E’ per loro l’attenzione costante ed il lavoro instancabile dei nostri educatori e responsabili che continuano a mettere in gioco parte importante del loro tempo e delle loro capacità per trasmettere il Messaggio e i valori che fanno la differenza, in ogni tempo ed in ogni luogo.

Di seguito riportiamo una riflessione che Daniela e Michele hanno voluto condividere.

COSA SONO STATI PER ME QUESTI ANNI DI A.C.R. E COSA MI ASPETTO DAL GRUPPO GVS

Sono ormai nove anni che frequento il gruppo dell’A.C.R., quanti bei pomeriggi passati insieme ai miei amici e agli educatori a giocare, a pregare, a condividere le mie opinioni, ad ascoltare e ad aiutare i più piccoli. Ora sono nel gruppo dei più grandi, i 12/14, e ad agosto farò il mio ultimo campo con l’A.C.R., sarà il campo dei saluti, del passaggio al gruppo dei GVS. È il momento quindi di fare un bilancio: in questi nove anni sono cresciuta e nel gruppo mi sono sentita accettata per come sono e anch’io ho imparato a rispettare i tempi degli altri. Di ogni campo ho un ricordo bello legato agli amici che hanno condiviso con me questa meravigliosa esperienza… chissà se un giorno ritornerò in A.C.R in altre vesti…

Nel gruppo dei GVS sicuramente ritroverò tante facce conosciute e sarà bello rimettersi in gioco insieme a loro, ci sarà da lavorare un po’ di più su noi stessi, ma penso di essere pronta!

I MIEI ANNI NEL GRUPPO GVS

A percorso ormai quasi concluso, cosa sono stati per me i gvs in questi anni? Beh come ho appena detto è stato un percorso, che si è andato ad affiancare con quello della “vita personale” nel periodo forse più critico (per sentito dire) che è l’adolescenza. Un percorso che come tale è stato fatto di alti e bassi. Un’occasione per vedere amici e conoscerne altri, condividere riflessioni su argomenti di un certo peso (sentimenti, discorsi etici-morali, religione). Un’occasione per andare il venerdì sera alle opere ricolmo di stanchezza accumulata durante la settimana di scuola e ritornare a casa con qualcosa in più, una ricchezza che poi fa e farà la differenza. E noi ragazzi intraprendiamo un anno carico di temi importanti per poi concludere con una settimana di campo. E vorrei focalizzarmi su questo. Perché a grandi linee si sa come funzionano i gvs. Ma ogni campo a modo suo è un’esperienza indimenticabile. E non posso descrivere l’aria che si respira lì, distaccati da tutto e da tutti. In pace col mondo. Insieme ad altri ragazzi. Legati tutti da Gesù. Ma una settimana fa in fretta a passare. E si finisce a ripensare ai giorni trascorsi insieme ritornando verso casa con tanta gioia nel cuore e un po’ di malinconia perché sarebbe stato bello se fosse durato di più. E qui concludo dicendo che forse è questo quello che vuol dire e che ha voluto dire per me frequentare questo gruppo: non lasciare spegnere le fiammelle che i gvs fanno accendere dentro me ma alimentarle e alimentare le tante altre dei tanti altri. Perché in fondo anche se l’anno prossimo inizierò il cammino giovani rimarrò comunque gvs dentro. E continuerò il mio percorso. Sarà l’ennesima occasione per crescere come persona nel nuovo gruppo di AC. Ci saranno tante persone più grandi di me. E oltre al confronto già preponderante nei gvs ci sarà l’esperienza di chi nei giovani c’è già da tanto.

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I campi estivi 2018 si svolgeranno a San Giacomo di Entraque per l’Acr, a Pratorotondo (Val Maira) per i Gvs e a Pra d’Mill per i Giovani: si tratta di esperienze formative forti dove si prova a lasciare a casa le proprie abitudini per confrontarsi con tempi, spazi e silenzi da condividere.

Concludiamo con un grazie a don Luca. Sacerdote che, nel breve tempo che è stato con noi, si è speso davvero molto per la nostra associazione offrendo la sua formazione e conoscenza restando sempre attento alle nostre necessità. Un vulcano di idee e di proposte che siamo riusciti quasi sempre a portare avanti. Preghiamo per lui e ringraziamo il Signore per avercelo fatto conoscere.

Mariangela, Daniela e Michele