<<Che cosa vuol dire addomesticare?>> chiese il Piccolo Principe alla volpe.
<< E’ una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami…>> disse la Volpe.
<< Comincio a capire. C’è un fiore… credo mi abbia addomesticato…>>disse il Piccolo Principe.
Anche quest’anno è arrivato il tanto atteso momento conclusivo del nostro cammino di A.C.R.
Un piccolo paesino in provincia di Imperia, Mendatica, ci ha dato il benvenuto e ci ha ospitato durante la seconda settimana di Agosto.
La storia che ha accompagnato i ragazzi durante il campo è quella de “il piccolo principe” di Saint Exupery.
La scelta del tema non è stata casuale. Il racconto nonostante possa apparire semplicistico nella sua trama, non lo è affatto sul piano metaforico. L’avventura commovente e intricata del Piccolo Principe e dai personaggi da lui incontrati, ricca di significati profondi è stata diluita su tutta la settimana, in modo da ricavare una scenetta giornaliera che racchiudesse una tematica da poter affrontare durante le attività pomeridiane.
Le giornate sono state scandite da numerosi impegni diversi: giochi e lavori suddivisi nelle quattro squadre Vanitosi, Ubriaconi, Geografi e Lampionai (nomi tratti da personaggi della storia) durante la mattinata; momenti liberi di svago; attività, suddivisi nelle tre fasce di età nel primo pomeriggio; preparazione e celebrazione della S.Messa nel tardo pomeriggio e infine il gioco serale organizzato dai ragazzi.
Il momento riservato alle attività è un’ occasione per riflettere su alcuni temi fondamentali, sui quali non ci si sofferma nella vita di tutti i giorni, su se stessi, le proprie esperienze, condividendo con altri i propri vissuti. Ci siamo soffermati sull’importanza di creare legami forti, duraturi e sinceri; sulla bellezza e necessità di rimanere attaccati alle nostre radici; l’andare oltre le apparenze; abbiamo affrontato alcuni dogmi centrali della Fede e molto altro. Ovviamente tutto questo adattato e calibrato a seconda dei diversi gradi di età.
Quella che ci viene data ogni anno, tramite questa settimana di campo, è una grande opportunità che rappresenta un po’ una fuga dalla frenesia quotidiana, la possibilità di assaporare ogni momento della giornata, vivendolo davvero con la consapevolezza che “l’essenziale è invisibile agli occhi”, lontani dalle futili distrazioni e immersi in un clima di pura condivisione.
Un’occasione di crescita e di arricchimento non solo sul piano personale ma anche su quello cristiano.
Anche quest’anno un bel gruppetto di ragazzi ha portato a termine il suo percorso in A.C.R ed è proprio ad essi che, con la speranza che portino sempre nel cuore questi anni, auguriamo una buona continuazione, con il gruppo Giovanissimi, del loro cammino di fede .
Un ringraziamento speciale va fatto sicuramente ai due seminaristi Shiresh e Thivanka che ci hanno assistito durante la settimana, ma soprattutto a Don Giovanni che in questi anni ha saputo trasmetterci, tramite la sua presenza, il suo aiuto e la sua testimonianza, la bellezza e la potenza della Fede; con l’augurio che possa fare lo stesso nella nuova comunità in cui è chiamato a prestare servizio.
Vi aspettiamo ad Ottobre!
Caterina con tutti i Super Educs
