CAMPO A.C.R Col di Nava – agosto 2019

Pinocchio! Ecco il protagonista che ha accompagnato bambini e ragazzi durante questa settimana di campo ACR. Attraverso le sue peripezie, abilmente (o quasi) rappresentate dai noi Educs, abbiamo tutti potuto ricordare il reale pericolo delle tentazioni quotidiane e riscoprire la benigna figura di Maria e la bellezza del perdono Paterno. Il Grillo Parlante ci ha ricordato il ruolo fondamentale della coscienza, quale “ministro della conoscenza del bene e del male”, vocina interiore che anche noi grandi dovremmo imparare ad ascoltare con maggior costanza.

Dall’11 al 17 agosto, l’allegria non ha mai abbandonato il nostro gruppo, complici gli immensi spazi della struttura di Nava, che hanno reso attuabili numerose attività e giochi diurni e serali, e il tempo atmosferico che, seppur “ballerino”, ha regalato splendidi arcobaleni.

E’ difficile spiegare le emozioni che si provano nella condivisione di ogni attimo di quotidianità. Convivere significa imparare a conoscere ed accettare chi ci sta intorno, sopportare e supportare l’altro in ogni sua debolezza e potenzialità.

Impossibile descrivere i meccanismi che avvengono durante una settimana di campo, per cui alla fine ci si sente “anelli di una stessa catena”, uniti dalla Grazia e fratelli nella testimonianza concreta della Parola di Dio.

Un unico 2005 ha affrontato il “Passaggio” durante l’ultima notte. A lui, oltre che i ringraziamenti per tutti i momenti passati insieme, l’augurio che il percorso all’interno dell’Azione Cattolica continui e lo veda coinvolto con il medesimo entusiasmo in tutte le attività dei GVS!!

Grazie a tutti i bambini e i ragazzi che hanno partecipato e hanno reso questo campo così entusiasmante. Certamente anche loro, così come il nostro amico Pinocchio, hanno concluso la settimana cresciuti, maggiormente responsabili delle proprie azioni e consapevoli dell’Amore del Padre che mai li abbandona. Grazie ovviamente anche alle famiglie, che contribuiscono quotidianamente alla formazione di tutti gli ACRini e permettono a loro, e conseguentemente a noi, di vivere questa esperienza.

Indispensabile per la buona riuscita delle attività e dei momenti di preghiera è stato Don Massimo, che non si è mai tirato indietro neppure di fronte a cumuli di stoviglie da lavare. Ha portato, oltre che la sua allegria contagiosa, l’abitudine di Don Bosco di raccontare, al momento della preghiera serale, una storia legata alla vita dei Santi. Un’ulteriore opportunità di riflessione prima di coricarsi.

Grazie infine a tutti gli Educs per il loro costante impegno ed un saluto particolare a te, Ilaria che, come me, sei arrivata alla conclusione di questa tappa. Grazie per tutti i momenti condivisi, per l’esempio di fede e dedizione che per tutti rappresenti, per il tempo e l’amore che hai donato senza pretendere nulla in cambio.

Grazie a tutta l’Azione Cattolica che mi ha permesso, attività dopo attività, di apprezzare sempre di più la Bellezza che Dio nasconde in tutte le sue creazioni.

Il più grande grazie va a Dio, senza il quale nulla sarebbe possibile.

Cristo regni! Susanna e gli altri Educs